S A N D R O L A Z I E R


Calligaris - Concorso “Legno e Progetto” 2009
L'idea del sistema Leopoldo nasce dalla possibilità di orientare le doghe di supporto dei materassi nel verso longitudinale anziché trasversale
rispetto al senso di utilizzo del letto.
Questa condizione, tradizionalmente esclusa perché l'orientamento longitudinale richiede la realizzazione di doghe eccessivamente lunghe e
pertanto molto rigide, può essere realizzata se si riduce la luce libera delle stesse; riduzione possibile per la semplice ragione che la cedevolezza di un piano di riposo è richiesto nella parte centrale del medesimo, escludendo le zone terminali che accolgono la testa ed i piedi del dormiente. Se a questi elementi rigidi terminali viene assegnata una dimensione di 40 centimetri, la parte centrale risulterà di una misura pari a circa 120 centimetri, dimensione compatibile con le doghe comunemente utilizzate.
La raggiunta impostazione longitudinale consente di variare l'ampiezza del letto secondo criteri indipendenti dalla lunghezza delle doghe
stesse, rendendo possibile la modularità e componibilità dei letti secondo larghezza.
La realizzazione di un elemento base autonomo e componibile a piacimento, oltre a palesare evidenti vantaggi logistici e produttivi (imballo unico e limitato nelle dimensioni – magazzino razionalizzato, ecc…), consente al futuro fruitore un utilizzo continuo nel tempo, dandogli la possibilità di integrare o scomporre il letto secondo necessità senza doverlo necessariamente sostituire.
Il tutto in un'ottica virtuosa di sostenibilità economica, ecologica e sociale.
Al fondamentale elemento base è stato aggiunto un elemento secondario, di larghezza 30 centimetri e privo di struttura a terra che, all'occorrenza, può essere inserito con appositi giunti metallici tra agli elementi primi per consentire una maggiore modularità e ottenere una migliore varietà delle misure.
Al telaio di base è possibile aggiungere altri accessori quali la testata e il bordo fondoletto, le eventuali bordure, i cassettoni estraibili sottoletto, i piani laterali e il tavolino munito di cassetto.
Tutti questi elementi possono essere aggiunti o rimossi senza pregiudizio perché utilizzano per la loro posa i fori previsti dallo standard iniziale. In particolare la testata ed il fondo letto possono variare in forma e rivestimento, mentre gli elementi strutturali principali sono fabbricati in legno multistrati di betulla naturale.